La pedagogia povera
Oltre che ai bambini, la maggiore accortezza educativa venne rivolta anche ai ragazzi che riversavano in condoni sociali difficili. Furono diverse le istituzioni che si occuparono di fondare strutture che li salvaguardassero, come ad esempio la chiesa sia cattolica che protestante, con iniziative similari. Ricordiamo a tal proposito Giovanni Bosco e Leonardo Murialdo a Torino o Luigi Aiello a Napoli. In campo laico ebbero importanza le azioni dei gruppi mazziniani, e dopo l'unità della massoneria, attraverso le Società operaie di mutuo soccorso e le Leghe per l'insegnamento. Significativo fu anche l'intervento della filantropia ebraica, le cui radici affondavano in una lunga tradizione di rispetto della giustizia, che si intrecciò dunque con la necessità di creare una società ordinata. Si tentava parallelamente di valorizzare le potenzialità dell'individuo e le sue possibilità di riuscita; è un concetto che si rifà al self-helpismo inglese, il quale afferma che la ri