La politica e lo Stato
Le istituzioni politiche coincidono con apparati dello stato. Lo stato è un organizzazione sociale che nella società moderna viene istituzionalizzato il potere politico. Il potere è una caratteristica diffusa in ogni forma di vita collettiva, chi ha potere è in grado di costringere gli altri a fare qualcosa. Attraverso lo stato, la società disciplina l'esercizio del potere istituzionalizzandolo. Lo stato è la burocrazia del potere politico. Nello stato moderno nessuno è autorizzato a usare la forza a propria discrezione.
In sociologia,
lo stato è definito come il soggetto sociale che ha il monopolio
dell'uso legittimo della forza fisica. Se qualcun altro usa
la violenza, questo è legittimato dallo stato o contro lo
stato, per cui vengono imposte le sanzioni legali. In quanto
unico soggetto in una data area che può legittimamente usare la
forza per ottenere ciò che vuole, lo stato è sovrano.
Questo soggetto sociale, che non deriva da altre autorità per
far rispettare tutte le decisioni con la coercizione, ha la sovranità
su una certa area e una certa popolazione. Nelle nazioni moderne,
solo lo stato ha una tale capacità. Solo la standardizzazione
impersonale dei ruoli associati all'istituzionalizzazione consente di
considerare inammissibile questo uso della forza e quindi di porvi
rimedio. Questo è un tratto distintivo della società moderna,
l'unica in cui lo Stato, inteso proprio come organizzazione
sociale, ha una presenza costante ed essenziale.
Lo stato svolge
la fondamentale funzione di organizzare nel suo insieme la
società, è in un certo senso la principale
“agenzia” dell’istituzionalizzazione.
Lo Stato
legittimo è quel soggetto sociale, l'evoluzione della società
verso obiettivi predefiniti.
LE NORME E LE LEGGI Le norme sociali sono regole di comportamento e d’interazione che vanno al di là della volontà, delle aspettative e delle inclinazioni dei singoli soggetti. Ogni società si basa sulla condivisione da parte dei suoi membri, di un certo numero di norme più o meno esplicite. L’ordine sociale non corre alcun rischio di essere messo in discussione. Ogni società evoluta tende a formalizzare le norme sociali che ritiene più importanti e a renderle vincolanti per tutti i suoi membri, esse divengono allora delle leggi. La legge non è necessariamente qualcosa di scritto ma anche solo verbale. Le norme sociali informali, sono implicite ed il loro contenuto resta incerto, nebuloso, interpretato diversamente da contesto a contesto.
La
legge è una norma sociale che è stata formalmente codificata:
ciò la rende univoca, sicura, uguale per tutti.
La
formalizzazione delle norme sociali è uno strumento che la
società utilizza per cercare di limitare e prevenire la possibilità
di conflitto sociale, oppure è uno strumento per regolare e
risolvere i conflitti quando si manifestano e sorge il rischio.
Una
delle principali differenze tra una norma informale è una
formale risiede nel fatto che per essere formalizzata una qualsiasi
regola deve ottenere l’assenso esplicito delle
persone.
L’esistenza di norme scritte prevede e istituzionalizza
l’intervento attivo e consapevole dei soggetti sociali nella loro
definizione.
Le organizzazioni e gli apparati che
dirigono la formulazione e curano l'applicazione delle leggi di una
società del complesso delle istituzioni politiche. Non solo
stabiliscono regole formali comuni, ma regolano e
organizzano anche molti aspetti pratici della vita nella
società, come la gestione di una parte significativa delle risorse
economiche, la risoluzione delle controversie tra cittadini e vari
tipi di servizi per la popolazione .
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