La socializzazione
Il
mondo con cui ogni essere umano viene a contatto non presenta solo
determinate caratteristiche fisiche (collocazione del luogo), ma
anche caratteristiche di tipo sociale, poiché è un mondo fatto di
relazioni sociali già esistenti e già strutturate in un certo modo.
La società, infatti, è un insieme variegato e complesso di norme,
ruoli e aspettative sociali, posizioni differenziate e strutturate in
maniera gerarchica. Per inserirsi all'interno di essa l'individuo
deve apprenderne le regole e ciò ha un risvolto anche dal punto di
vista della collettività, infatti esistono delle regole, conoscenze,
norme e abilità sociali di base comuni a tutti gli individui.
Per
"socializzazione" però non s'intende l'atto di interesse
nelle relazioni con altre persone, ma il processo con cui si acquista
padronanza dei modelli di comportamento e della geografia delle
posizioni sociali di una data società. Se la socializzazione è un
processo tipico di tutte le società i contenuti variano da cultura a
cultura, perché riguardano i valori, le norme, i linguaggi le
abilità e le conoscenze che sono storicamente determinate e che
caratterizzano ogni cultura differenziandola dalle altre. Alla base
del processo di socializzazione vi è un intreccio di influenze
genetiche e ambientali, per questo si possono distinguere due
meccanismi principali:
-meccanismi biologici: predisposizioni innate ad apprendere (intelligenza, linguaggio); questi devono essere affiancati dall'interazione con altri individui;
-meccanismi culturali: ciò che viene appreso attraverso l'interazione con altri (ricompense, punizioni).
I processi di socializzazione mettono l'individuo in grado di interagire con gli altri, quindi lo portano alla formazione di un' identità sociale, la quale è strettamente collegata alla formazione dell'identità personale, che diviene uno degli scopi primari della socializzazione. Uno dei più noti esponenti della scuola di Chicago, George Herbert Mead, evidenziò le principali fasi del processo di strutturazione dell'identità personale, basandosi sull'evoluzione delle forme di gioco nei bambini. Queste fasi sono:
-imitazione del comportamento dell'altro;
-gioco libero ovvero privo di regole;
-altri significativi ovvero le persone con cui il bambino ha interazioni frequenti:
-gioco organizzato ovvero un gioco strutturato secondo regole precise.
Tramite queste fasi, il bambino interiorizza le norme, le regole e le aspettative della sua società, e tramite l'interiorizzazione porta a compimento la prima strutturazione della propria identità
personale.
Non tutte le forme di socializzazione sono equivalenti, infatti si distinguono la socializzazione primaria e quella secondaria. La socializzazione primaria considera l'insieme dei processi socializzanti che producono l'acquisizione delle competenze sociali di base, mentre invece quella secondaria riguarda le competenze sociali specifiche ovvero ruoli e posizioni sociali.
Per identificare i ruoli e le aspettative sociali legate al genere sessuale, si usa il concetto di socializzazione di genere. In ogni società infatti i bambini vengono socializzati a quei comportamenti e ruoli sociali che nella visione collettiva sono ritenuti adatti agli individui del suo sesso.
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