Comunicazione e mass media

 La sociologia studia il funzionamento e gli effetti della comunicazione sui singoli e sulla società. Elementi indispensabili di ogni comunicazione sono: un emittente e un destinatario del messaggio, un significato da far sorgere nel ricevente, un codice di trasmissione comprensibile agli interlocutori e la volontà di comunicare da parte dei soggetti coinvolti. Tra queste condizioni di base merita particolare attenzione il codice linguistico. Il linguaggio è la capacità umana di applicare un codice di segni appositamente organizzati per esprimere ai propri simili significati complessi. La comunicazione può assumere forme diverse: verbale, non verbale, interpersonale e mediale.

La comunicazione mediale è in grado di superare le distanze spazio-temporali e interessare molti soggetti contemporaneamente. Ciascun medium ha caratteristiche specifiche: telefono e lettera consentono una comunicazione interattiva e paritaria tra gli interlocutori; radio, televisione, stampa e cinema rendono possibili eventi comunicativi unidirezionali, o quasi-comunicazioni, caratterizzati dalla posizione privilegiata dell’emittente rispetto ai destinatari. Quest’ultima modalità è tipica della comunicazione di massa. Lo sviluppo delle tecnologie di digitalizzazione e di strumenti come Internet ha tuttavia introdotto nel sistema della comunicazione mediale fattori di democratizzazione che ne correggono la unidirezionalità. Con la nascita dei new media si è diffusa una nuova forma di comunicazione, multimediale e interattiva, che coinvolge molte persone in un’interazione comunicativa su un piano di parità. Con Internet si realizza una trasmissione autoregolata di informazioni su rete telematica, libera dal controllo dei poteri coercitivi delle istituzioni sociali anche se non priva di elementi di disuguaglianza.

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