I primi sviluppi della pedagogia speciale
Gli interessi coltivati nel laboratorio di Wundt furono decisivi per la creazione della psicologia scientifica e ambirono a dimostrare in modo sperimentale il funzionamento di alcuni aspetti della psiche umana. La pedagogia cominciò a far propria l'esigenza di conoscenze psicologiche più approfondite, al fine di migliorare i propri metodi e nella formazione dei maestri cominciò ad apparire necessario lo studio della psicologia. Verso la metà del XIX secolo si manifestò anche un notevole interesse per i soggetti affetti da deficit psichici . Dopo Itard si moltiplicarono gli sforzi per perfezionare le strategie di intervento, integrando i risultati delle ricerche mediche con appropriate pratiche pedagogiche. I primi portatori di handicap a essere considerati “educabili” erano stati i sordomuti e i ciechi, per i quali erano state messe a punto varie tecniche che consentissero loro di superare l'handicap. Louis Braille mise a punto dei metodi che sostituivano la vista con il